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Questo è il sud: il profumo di Bourbon alla menta e lo snobismo nell'aria

Questo è il Sud. Non senti l’odore di bourbon alla menta e snobismo nell’aria?” Questa citazione tratta da American Crime Story cattura perfettamente l’essenza di una regione che da sempre affascina e intriga. Il Sud degli Stati Uniti è un mosaico di contrasti: eleganza e decadenza, ospitalità e segregazione, tradizione e cambiamento. Tra i simboli più iconici di questa cultura vi sono il bourbon, il mint julep e la ricca letteratura che ha narrato le storie del Sud.

Il Bourbon: il cuore del Kentucky

Il bourbon è molto più di un semplice distillato; è un simbolo di identità e tradizione per gli abitanti del Kentucky e del Sud. La sua produzione ha radici profonde nella storia americana, risalendo al XVIII secolo, quando i coloni scozzesi e irlandesi portarono con sé l’arte della distillazione. Il bourbon deve il suo nome alla contea di Bourbon, uno dei principali centri di produzione del distillato.

Per essere definito bourbon, un whiskey deve rispettare rigidi criteri legali: deve essere prodotto negli Stati Uniti, contenere almeno il 51% di mais, essere distillato a non più di 160 proof (80% di alcol) e invecchiato in botti di rovere nuove e carbonizzate. Il risultato è un liquore dal sapore ricco e complesso, che racchiude in sé il calore e la tradizione del Sud. Le sue note di vaniglia, caramello e quercia offrono un’esperienza sensoriale unica, che evoca immagini di vasti campi di mais e vecchie distillerie circondate da colline verdeggianti.

Il Mint Julep: l'eleganza nel bicchiere

Il mint julep è forse il cocktail più emblematico del Sud. Tradizionalmente servito in coppe d’argento, questo drink raffinato combina bourbon, menta fresca, zucchero e ghiaccio tritato. La sua origine risale al XVIII secolo, quando era utilizzato come tonico medicinale. Oggi, il mint julep è indissolubilmente legato al Kentucky Derby, l’evento ippico più prestigioso degli Stati Uniti, dove se ne consumano oltre 120.000 durante il weekend della corsa.

Le ipotesi sull’origine del mint julep sono diverse, ma tutte convergono sull’idea che fosse una bevanda rinfrescante e rinvigorente per affrontare il caldo umido del Sud. La sua popolarità crebbe rapidamente, diventando un simbolo di eleganza e raffinatezza, spesso associato alle verande delle grandi piantagioni e ai ricevimenti sociali dell’alta società meridionale. L’iconica coppa d’argento, spesso incisa con motivi intricati, aggiunge un tocco di lusso e tradizione a ogni sorso, trasformando il semplice atto di bere in un rituale carico di storia.

La ricetta del Mint Julep

La ricetta del Mint Julep appare nel libro Il grande Gatsby (titolo originale: The Great Gatsby) di F. Scott Fitzgerald. Sebbene il libro non fornisca una ricetta dettagliata, descrive l’uso di questa bevanda durante una scena memorabile. Tuttavia, la prima apparizione della ricetta del Mint Julep in un libro di miscelazione è nel celebre How to Mix Drinks or The Bon-Vivant’s Companion di Jerry Thomas, pubblicato nel 1862. Questo libro è considerato uno dei primi libri di cocktail mai pubblicati e ha avuto un’influenza significativa nella storia della mixologia.

Ricetta del Mint Julep (Versione di Jerry Thomas, 1862)
Ingredienti:

  • Foglie di menta fresca (un piccolo mazzetto)
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 2-3 cucchiai di acqua
  • 60-90 ml di brandy, rum o whisky (il bourbon diventerà la scelta predominante in seguito)
  • Ghiaccio tritato
  • Fette di arancia, ciliegie e bacche (opzionali, per guarnire)

Istruzioni:

  • Metti lo zucchero e l’acqua in un bicchiere e mescola fino a sciogliere lo zucchero.
  • Aggiungi la menta e schiaccia delicatamente con un muddler per rilasciare gli oli essenziali.
  • Riempi il bicchiere con ghiaccio tritato.
  • Versa il brandy, il rum o il whisky sopra il ghiaccio.
  • Mescola delicatamente per amalgamare gli ingredienti.
  • Guarnisci con altre foglie di menta e, se desideri, con fette di arancia, ciliegie e bacche.
  • Servi con una cannuccia corta, in modo che il profumo della menta fresca sia percepito mentre bevi.

La letteratura del Sud: racconti di vita e contraddizioni

Il Sud degli Stati Uniti ha prodotto alcuni dei più grandi scrittori della letteratura americana, autori che hanno saputo catturare le contraddizioni e la complessità della regione. Tra questi, William Faulkner, Tennessee Williams e Harper Lee sono solo alcuni dei nomi che hanno esplorato temi come la razza, la classe sociale, la colpa e la redenzione.

William Faulkner, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1949, è noto per il suo stile complesso e sperimentale, che riflette la frammentazione della società meridionale. I suoi romanzi, come L’urlo e il furore e Assalonne, Assalonne!, offrono un ritratto intenso e spesso doloroso del Sud post-guerra civile.

Tennessee Williams, con opere teatrali come Un tram che si chiama Desiderio e La gatta sul tetto che scotta, ha messo in luce la fragilità umana e i conflitti interiori dei suoi personaggi, spesso ambientati in un Sud oppressivo e decadente.

Harper Lee, con il suo capolavoro Il buio oltre la siepe, ha affrontato il tema del razzismo e dell’ingiustizia attraverso gli occhi innocenti di Scout Finch, offrendo un potente messaggio di speranza e resilienza.

Il fascino e le contraddizioni del Sud

Il Sud degli Stati Uniti è una regione di profondi contrasti e paradossi. Da un lato, è celebre per la sua ospitalità, la cucina deliziosa e le tradizioni culturali ricche e variegate. Dall’altro, porta con sé un passato difficile e doloroso, segnato dalla schiavitù, dalla segregazione e dalle tensioni razziali.

Oggi, il Sud sta vivendo una trasformazione, cercando di conciliare il rispetto per le sue radici con la necessità di affrontare le sfide del presente e del futuro. Il bourbon e il mint julep continuano a rappresentare un legame con il passato, un richiamo alla tradizione che perdura anche mentre la regione evolve.

Conclusioni

Il Sud degli Stati Uniti è una terra di profumi e sapori, di storie e leggende. Il bourbon, il mint julep e la letteratura sono solo alcune delle chiavi per comprendere la complessità e il fascino di questa regione. Attraverso il loro studio, possiamo scoprire non solo le tradizioni e la cultura del Sud, ma anche le sfide e le speranze che continuano a modellare questa parte vitale e vibrante dell’America.

Fonti

  • Cowdery, Charles K. Bourbon, Straight: The Uncut and Unfiltered Story of American Whiskey. Chicago: Made and Bottled in Kentucky, 2004.
  • Williams, Tennessee. A Streetcar Named Desire. New York: New Directions, 1947.
  • Faulkner, William. The Sound and the Fury. New York: Random House, 1929.
  • Lee, Harper. To Kill a Mockingbird. Philadelphia: J.B. Lippincott & Co., 1960.
  • Veach, Michael R. Kentucky Bourbon Whiskey: An American Heritage. Lexington: University Press of Kentucky, 2013.
  • Thomas, Jerry. How to Mix Drinks or The Bon-Vivant’s Companion. New York: Dick & Fitzgerald, 1862.

Photocredit:

  • pinhookbourbon.com
  • cnbc.com
  • today.uconn.edu
  • sipwhiskey.com
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