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10 Miti da Sfatare sul Vino

Il mondo del vino è un universo affascinante, intriso di tradizione e cultura, ma anche costellato di miti e credenze errate. Chi si avvicina per la prima volta a quest’ambito può facilmente imbattersi in false convinzioni che rischiano di confondere le idee. In questo articolo, esploreremo dieci miti comuni sul vino, mettendo a confronto le false credenze con la realtà e offrendo consigli pratici per l’acquisto di ottimi vini al supermercato.

1. "Il vino Costoso è sempre di maggiore qualità"

Mito: Un alto prezzo corrisponde a una qualità superiore.

Realtà: Non sempre il costo elevato è indice di qualità. La vera qualità del vino dipende da fattori quali il terroir, le pratiche di vinificazione e le varietà di uva. Molti vini di qualità si trovano a prezzi accessibili; fonti come **Wine Spectator e Wine Advocate confermano che l’eccellenza è più legata all’armonia e al bilanciamento piuttosto che al prezzo.

2. "Il vino rosso deve essere servito solo a temperatura ambiente"

Mito: Servire il vino rosso a temperatura ambiente è l’unico modo per apprezzarne gli aromi.

Realtà: La temperatura ambiente può variare e non è sempre ideale. I vini rossi leggeri e fruttati dovrebbero essere serviti intorno ai 14-16°C, mentre quelli più strutturati possono godere di temperature leggermente più elevate, tra i 16-18°C. Secondo l’Institute of Masters of Wine, una corretta temperatura può migliorare notevolmente l’esperienza gustativa.

3. "Il vino bianco è eolo per l’estate e il vino rosso solo per l’inverno"

Mito: I bianchi sono solo per l’estate, i rossi solo per l’inverno.

Realtà: Non ci sono regole rigide per quanto riguarda le stagioni. Vini bianchi possono essere deliziosi anche in inverno, soprattutto con piatti complessi come risotti o pesce al forno. Al contrario, vini rossi leggeri serviti freschi possono essere eccellenti in estate. Questa versatilità è sostenuta da fonti come Decanter e Wine Enthusiast.

4. "Il vino si sposa solo con piatti raffinati"

Mito: Solo i piatti gourmet meritano un buon vino.

Realtà: Il vino può accompagnare anche piatti semplici. Un rosso robusto si abbina benissimo a una pizza, mentre un bianco fresco può esaltare una semplice insalata. Wine Folly sottolinea che la chiave è l’equilibrio tra cibo e vino, non la complessità del piatto.

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5. "Il vino deve essere decantato sempre"

Mito: Tutti i vini necessitano di decantazione.

Realtà: Non è necessario decantare ogni vino. La decantazione è utile principalmente per i rossi maturi con depositi o per alcuni giovani rossi che beneficiano di ossigenazione. Molti vini bianchi e giovani rossi possono essere gustati direttamente dalla bottiglia. Secondo **The Oxford Companion to Wine**, la decantazione dovrebbe essere applicata secondo le caratteristiche specifiche del vino.

6. "Il vino dolciastro è sempre inferiore al vino secco"**

Mito: I vini dolci sono considerati di qualità inferiore rispetto ai secchi.

Realtà: La dolcezza non preclude la qualità. Vini dolci come il Sauternes o il Riesling possono essere eccezionali e apprezzati per la loro complessità. Wine Enthusiast evidenzia che una dolcezza ben bilanciata può arricchire l’esperienza gustativa.

7. "Tutti i vini bianchi devono essere serviti freddi"

Mito: I vini bianchi devono essere serviti a temperature molto basse.

Realtà: Anche se i bianchi vengono solitamente serviti freschi, alcuni, come i Chardonnay barricati, possono esprimere meglio le loro qualità a temperature intorno ai 10-12°C. Servirli troppo freddi può mascherare aromi complessi. Wine Spectator suggerisce che ogni vino bianco ha una temperatura ottimale di servizio.

8. "Il vino rosato è solo una miscela di vino rosso e vino bianco"

Mito: I vini rosati si ottengono semplicemente mescolando vini rossi e bianchi.

Realtà: I rosati sono prodotti attraverso tecniche di vinificazione specifiche, come la macerazione breve delle bucce di uva rossa, e non da semplici miscele. Decanter conferma che il processo di vinificazione è fondamentale per il profilo del rosato.

9. "Il vino bianco non ha tannini"

Mito: I vini bianchi non contengono tannini.

Realtà: Alcuni vini bianchi, come alcuni Chardonnay, possono contenere tannini, specialmente se vinificati con contatto prolungato con le bucce. Questi tannini, seppur meno evidenti rispetto a quelli dei rossi, contribuiscono alla struttura del vino, come indicato da Wine Folly.

10. "Il vino deve essere abbinato solo al cibo da cui proviene"

Mito: Il miglior abbinamento è con la cucina della regione di origine del vino.

Realtà: Non è necessario attenersi a questa tradizione. I vini possono essere abbinati a una varietà di piatti internazionali, purché si considerino le caratteristiche di entrambi. Wine Spectator e Wine Enthusiast incoraggiano la sperimentazione e la scoperta di nuovi abbinamenti.

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Alcuni consigli per acquistare un buon vino al supermercato

Acquistare vino al supermercato può apparire complicato dati i numerosi marchi e varietà disponibili. Ecco alcuni suggerimenti per semplificare la scelta:

  • Leggi l’etichetta: Controlla dettagli come la regione, il tipo di uva e l’annata, che possono indicare la qualità.
  • Cerca certificazioni e premi: Vini premiati o con riconoscimenti da critici possono essere scelte più sicure.
  • Prova vini di etichette affidabili: Alcuni marchi hanno una solida reputazione per la qualità a prezzi accessibili.

Ecco alcune etichette consigliate:

  • Antinori Santa Cristina: Un rosso italiano versatile e ben equilibrato.
  • La Vieille Ferme: Vini francesi ottimi per qualità e prezzo.
  • Bogle Vineyards: Noti per la qualità e il buon rapporto qualità-prezzo, specialmente i loro Cabernet Sauvignon e Chardonnay.
  • Concha y Toro Casillero del Diablo: Vino cileno ben conosciuto, con buona qualità e varietà a prezzi accessibili.

Il mondo del vino è un panorama ricco di varietà e sfumature. Conoscere la verità dietro ai miti più comuni rappresenta un passo cruciale per diventare un appassionato consapevole. Con questo primo articolo spero di avervi regalato alcuni piccoli suggerimenti pratici, per fare scelte più consapevoli e a gustare il vino con maggiore sicurezza.

Fonti:
– Wine Spectator
– Wine Advocate
– Institute of Masters of Wine
– Decanter
– Wine Enthusiast
– Wine Folly
– The Oxford Companion to Wine

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